Fine settimana ricco di iniziative per i soci della sezione ANAE “VEGA”.
Nel pomeriggio del 18 aprile, nel quadro del progetto multidisciplinare “Gotica80”, gestito dalla ANF (Associazione Nazionale Faleristica, www.faleristica.com), presieduta dal socio ANAE Raffaele Scozzafava, diversi baschi azzurri riminesi hanno preso parte ad un evento culturale presso la bella location di Villa Mattioli a Riccione.
Si è iniziato nel primo pomeriggio con la presentazione del concorso di pittura dedicato al progetto, realizzato in collaborazione con il Centro Arti Figurative di Riccione e ispirato all’ottantesimo anniversario del superamento della Linea Gotica e della Liberazione di Rimini ad opera delle Forze Alleate, nel settembre 1944.
ll concorso vorrebbe costituire una nuova finestra di dialogo culturale nel ricordo dell’evento ed uno sguardo al futuro interpretando il passato recente attraverso le immagini di luoghi, uomini e vicende che accomunano l’intero territorio romagnolo.
Il tema del Concorso è legato al tema del passaggio della Linea Gotica in Provincia di Rimini ed è aperto a tutti gli artisti a livello internazionale e del Centro Arti Figurative di Riccione, senza limiti di età, sesso o nazionalità. Ogni artista può partecipare al Concorso con una sola opera che non dovrà superare la misura di 100 cm X 120 cm.
Si è proseguita con una “chiacchierata” con il noto storico militare, scrittore, archeologo e divulgatore culturale, Prof. Andrea Santangelo, autore della recente pubblicazione “Andare per la linea gotica”, moderatore del dibattito è stato il presidente della sez. ANAE “VEGA” Gen. Giovanni Ramunno.
La Linea Gotica – come racconta il Prof. Santangelo – era un articolato sistema difensivo tedesco che dall’estate del 1944 alla primavera del 1945 sbarrò l’accesso alla pianura padana agli eserciti alleati provenienti dal sud dell’Italia; misurava 320 km, dall’Adriatico al Tirreno, partiva da Pesaro, lungo la foce del fiume Foglia, proseguendo verso il monte Carpegna, il passo della Futa per poi attraversare le Alpi Apuane e terminare a Marina di Massa, sulla foce del fiume Magra.
Quello che più affascina del racconto del noto scrittore, bravissimo oratore e divulgatore storico, è la sua empatica capacità di relazionarsi con l’attenzione del pubblico., saper miscelare con intelligenza storia, azioni militari, episodi di vita comune e l’atmosfera dell’epoca tenendo gli spettatori attenti e partecipi con l’obiettivo di cercare di comprendere lo “choc culturale” che ha rappresentato la “linea gotica”, in particolare per il territorio romagnolo.
Il Basco Azzurro è media partner ufficiale del progetto Gotica80
