Il Capo di SME alla Brigata Aeromobile “Friuli”

Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello, incontrando gli uomini e le donne della Brigata Aeromobile “Friuli” nelle sedi di Bologna e Forlì ha evidenziato come la Brigata, avendo in seno gli elicotteri, sia già naturalmente incline a guardare al futuro, sensibile e addestrata all’utilizzo della tecnologia. Un approccio che dovrà contraddistinguere l’intera crescita della Forza Armata, su tre assi principali, due dei quali (l’addestramento e la tecnologia) richiedono approccio innovativo per essere rilevanti. 

Il Capo di SME e il Comandante della Brigata Aeromobile Friuli

Le nuove sfide parlano, ad alta voce, un linguaggio chiaro che è necessario comprendere, per attrezzarsi adeguatamente. Necessitiamo di flessibilità operativa e soluzioni innovative che, come la sicurezza del territorio, la salvaguardia delle libere Istituzioni e il credo verso il Tricolore, devono far parte dei nostri fiori all’occhiello, delle nostre tradizioni – ha evidenziato il Capo di SM dell’Esercito.

Il Generale di Brigata Loreto Bolla, Comandante della Brigata Aeromobile “Friuli” nell’aggiornamento ha posto l’accento sulla formazione e sull’addestramento delle unità della Brigata, sulle operazioni in corso e sulle proposte innovative della Brigata Aeromobile dell’Esercito Italiano.

Il Capo di SME e il Comandante del 66° Reggimento Fanteria Aeromobile ”Trieste”

La visita è proseguita presso l’87° Reparto Comando e Supporti Tattici “Friuli” e il 66° Reggimento Fanteria Aeromobile “Trieste”.​

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