CONFERENZA: EROI DIMENTICATI 

Il programma del progetto culturale “Azzurro100” continua come da agenda, in questi giorni cominciano gli eventi più indirizzati alle attività legate al centenario dell’Istituto del Nastro Azzurro, in particolare nel pomeriggio del 24 maggio il noto storico militare Prof. Andrea Santangelo, ha presentato presso la Sala degli Arazzi, nella giornata dedicata al decorato che corrisponde anche all’ingresso italiano nella prima guerra mondiale, la storia di un eroe romagnolo, oggi un po scivolato nell’oblio ma pluridecorato al valor militare e caduto in azione in Francia nell’ottobre del 1918, a pochi giorni dalla fine del conflitto, Bruno Brizzi.

B.Brizzi nasce a Verucchio nel 1895, figlio di un ebanista, ma da sempre riminese, visto che la famiglia si trasferisce in città nel 1898, vispo, intelligente, colto (frequenta l’equivalente delle scuole superiori attuali), sportivo e dal fisico agile ed atletico, sia arruola volontario allo scoppio della guerra come aspirante ufficiale di complemento. Non riesce neanche a frequentare il corso da uffciale perché viene direttamente inviato al fronte come comandante di plotone esplorante nel 84° rgt. fanteria Venezia. In tre anni di combattimenti su più fronti, si distingue per coraggio ed iniziativa ricevendo sul campo: due medaglie d’argento al valor militare, due medaglie di bronzo, tre encomi solenni, una promozione ad ufficiale per meriti ed una croce di guerra francese al valore, cade in terra transalpina dove riposa ancor oggi in un cimitero militare per precisa richiesta del governo francese.

Quasi dimenticato, però, in Italia, non è, infatti, facile ricostruire la sua storia potendo contare solo sulle normali fonti aperte online, vittima incolpevole ed inconsapevole, visto che è scomparso nel 1918, di una certa forma di revisionismo storico, per la sua esperienza militare nei primi battaglioni di arditi (nati nel seconda parte della grande guerra) e poi perché, nel ventennio, fu scelto il suo nome per intitolare la romagnola 1120° Legione Moschettieri Balilla.

Il relatore della conferenza, qualificatissimo esperto, scrittore e noto storico militare, introdotto dal Presidente dell’Associazione Faleristica Nazionale (organizzatrice di Azzurro100) Raffaele Scozzafava e dal giornalista, curatore della mostra Ali di Rimini, Dott Giovanni Ramunno, entrambi soci ANAE della sezione riminese “VEGA”, ha con passione, preparazione, competenza, vivida capacità di coinvolgere gli spettatori e maestria divulgativa, trasportato i presenti indietro nel tempo, agli inizi del novecento e poi nella cruda realtà della prima guerra mondiale, dipingendo il quadro di un eroe, caduto ventitreenne, la cui vicenda merita di non essere dimenticata.

Il Basco Azzurro è media partner del progetto “Azzurro100”

Prof. Andrea Santangelo

Andrea Santangelo , nato a Torino nel 1970. Diplomato presso il liceo classico “Giulio Cesare” di Rimini , laureato con lode in Storia Antica presso l’Università di Bologna con Master in “Organizzazione della città storica e dei loro modelli di rappresentazione”.

Ha diretto collane storiche come Italia Antica e Lezioni di Storia presso Angelini Editore, collaboratore di Rivista di Studi Militare, consulente editoriale per il Centro Alti Studi Euaristos, per Romagna Arte e Storia, per diversi programmi del Settore Cultura del Comune di Rimini, ideatore di pluripremiati progetti didattici e collaboratore in scavi archeologici in vari cantieri tra Marche e Romagna. Autore di molti testi, articoli, curatore, critico letterario e traduttore dall’inglese , in particolare, del periodo storico della seconda guerra mondiale. Docente universitario e relatore in molteplici conferenze didattiche in tutta la regione.

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