Editoriale 1/2017

Editoriale del Presidente Nazionale
Gen. Sergio Buono

Dopo l’anno di grande fermento che ha concluso un periodo di importanti trasformazioni del nostro organismo e visto realizzare un gran numero di progetti che hanno impegnato la presidenza a livello centrale e le sezioni sul territorio, il nuovo anno ci offre la possibilità di dare un ulteriore impulso allo sviluppo della nostra associazione con il completamento di progetti da tempo sul tavolo che, se realizzati, potrebbero concorrere a dare lustro all’ANAE e spinta morale ai soci orgogliosi di essere parte attiva della grande vitalità del nostro organismo. Tra i più importanti e onerosi, mi preme utile porre sotto la lente di ingrandimento: il ricondizionamento degli aerei ed elicotteri prelevati dal museo della motorizzazione, la ristrutturazione della sala museale, la sistemazione provvisoria per il ricovero e la mostra statica degli aeromobili storici dell’AVES e la realizzazione di un volume commemorativo delle medaglie d’oro degli aviatori della prima guerra mondiale. Sono conscio della difficoltà e dell’impegno da porre in essere per realizzare tali progetti ma, se opereremo tutti per lo stesso obiettivo, nulla ci sarà precluso. Le prime pagine di questo numero de “il Basco Azzurro” che inaugura il 2017, raccontano delle cerimonie che si sono svolte a Podrute e a Ferentino per ricordare il sacrificio di sei eroi, cinque dell’aviazione dell’Esercito e uno della Marina nazionale francese. A Podrute, in Croazia, in occasione del 25° anniversario del terribile eccidio, hanno partecipato per l’ANAE le delegazioni delle due sezioni intitolate alla memoria dei Marescialli Natale e Ramacci e la delegazione della sezione Rigel, mentre per l’Aviazione dell’Esercito era presente il personale del 4° reggimento AVES “Rigel” con il comandante, colonnello Stefano Angioni; i due piloti, colonnello Venturini e sergente maggiore Matta, erano effettivi al “Rigel”. La presidenza nazionale dell’ANAE era rappresentata dal presidente della sezione Natale, colonnello Rodio Restani. E’ giusto, ricordare con le prime pagine del 2017, il grande tributo pagato dalla Specialità nelle missioni di pace che hanno visto l’impiego dei militari del nostre Paese. Il ricordo del loro sacrificio e quello di tutti i Baschi azzurri che hanno perso la vita negli oltre 65 anni di storia dell’AVES, ci devono accompagnare ogni giorno dell’anno. Ritornando al giornale, rispetto ai precedenti, noterete qualche piccola variazione nella grafica che, come avviene da qualche anno, vuole attualizzare continuamente il periodico con lo scopo di renderlo sempre più interessante e piacevole. Nulla cambia per quanto riguarda il progetto editoriale e il tipo di informazioni fornite ai lettori. In questo contesto, è doveroso indicare un articolo che è stato inserito proprio all’ultimo momento, quando il giornale era già in bozza in occasione del giorno del ricordo: Un bambino, una storia, mille storie, la guerra, la pace. Questo è il titolo di un racconto vero di un bambino (Furia tre-due) che ricorda le sue sofferenze in un campo profughi del confine orientale: la fame, il freddo, la morte, la rabbia, la vendetta, la guerra, la pace e il perdono. In due pagine dattiloscritte, sessanta anni della sua storia e di quella di tanti di noi, con straordinarie coincidenze che, nel susseguirsi degli anni, hanno accompagnato il nostro essere italiani e militari. Troverete molti altri articoli anche di giovani autori che, da poco tempo, si sono affacciati al nostro organismo e confermano come il Basco Azzurro rappresenti il miglior mezzo di penetrazione della nostra associazione nella società che ci circonda, il più potente polo attrattivo verso i giovani e un forte collante per i soci. Sono sicuro che anche questo numero sarà letto d’un soffio ed apprezzato. Il Basco Azzurro, vettore del nostro sentire comune, sta diventando sempre più il trait-d’union che ci unisce senza soluzione di continuità.

Buona lettura

Copertina dedicata ai 25 anni dall'eccidio di Podrute
Il Basco Azzurro gennaio febbraio 2017
Scroll to top