Editoriale 2/2021

Cari Soci e lettori,
eccoci al secondo numero del 2021, anno in cui festeggiamo i 70 anni dalla costituzione della nostra Specialità.
Una storia breve, se rapportata alle altre realtà della nostra Forza Armata, ma intensa, che è stata capace di raggiungere obiettivi operativi tangibili e collettivamente riconosciuti.
Il nostro periodico, dalla sua fondazione, racconta l’evoluzione dell’Aviazione dell’Esercito, le storie e i protagonisti di ieri, di oggi e di domani.
Il “Basco Azzurro” è un progetto in espansione, non soltanto perché diventa sempre più conosciuto e letto da un pubblico ogni giorno più numeroso, composto principalmente da soci e simpatizzanti, ma soprattutto perché cresce in rilevanza, ampliando la sua capacità di intervento e di approfondimento.
Nel tempo abbiamo deciso di adottare una strategia editoriale duttile, sensibile alle tendenze e attenta ai nuovi linguaggi.
Già da questo numero noterete una nuova rubrica dedicata alla lettura, non necessariamente legata al nostro mondo, che ha l’obiettivo di sollecitare la vostra curiosità su argomenti di varia natura, con particolare attenzione all’attualità.
Le pagine iniziali, naturalmente, sono dedicate all’anniversario della costituzione dell’AVES, o meglio – potremmo dire – in occasione della ricorrenza, abbiamo inaugurato la nostra Sala Museale.
Un progetto importante che ha già trovato grande attenzione e apprezzamento e siamo certi, non appena le restrizioni dettate dalla pandemia lo permetteranno, che l’area espositiva sarà visitata dagli appassionati e dai giovani studenti, contribuendo così a far conoscere e valorizzare ancora meglio la nostra Specialità.
Non manca in questo numero la stretta attualità internazionale, che con passione ogni volta mi pregio di analizzare; un’interessante riflessione sul cambiamento che il Covid violentemente ha imposto a tutti noi; articoli di storia a cura di autori che ringrazio per il loro costante e prezioso contributo.
Permettetemi, infine, di dare il benvenuto alle nuove firme che di sicuro contribuiranno ad imprimere rinnovata “quantità di moto” al periodico!

Buona lettura
Sergio Buono

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