Editoriale 4/2017

Editoriale del Presidente Nazionale
Gen. Sergio Buono

Al termine della pausa estiva, tradizionalmente tempo di riposo con le proprie famiglie, e nella prospettiva dell’inizio di un nuovo anno sociale, che mi auguro ricco di iniziative e di sviluppo per la nostra associazione, non posso non ricordare il grande evento che ci ha visto protagonisti. Come riportato nell’immagine di copertina di questo numero, ci è stato attribuito il primo premio tra i calendari realizzati dalle associazioni combattentistiche e d’arma, istituito dallo IUISM – Istituto italiano di uniformologia, iconografia e pubblicistica storico militare “Quinto Cenni”. Proprio l’aver programmato un progetto triennale, che ha consentito di realizzare tre importanti capitoli della prima parte della storia della nostra specialità, ha colpito favorevolmente la commissione che, all’unanimità, ha assegnato il prestigioso riconoscimento al nostro calendario. Troverete il “report” della manifestazione all’inizio del giornale. In questa occasione, mi preme mettere in evidenza che, come ulteriore conferma, il motto apparso ne “il Basco Azzurro”, con il quale abbiamo aperto il 2017: “Il lavoro, la programmazione e l’impegno pagano sempre”, sia stato felice viatico a tale successo. Come ho avuto modo di affermare in occasione del mio intervento durante la cerimonia di premiazione, il riconoscimento mette in luce uno dei nostri prodotti editoriali e rende merito a tutti quei soci che con documenti e testimonianze hanno collaborato alla sua realizzazione, contribuendo a far conoscere gli eventi e i personaggi che hanno scritto, in pagine indelebili, la straordinaria storia della nostra Specialità. Naturalmente siamo già pronti con il Calendario 2018, “E la storia continua”, che come da tradizione sarà presentato a Viterbo nel prossimo mese di ottobre. Confido nella numerosa presenza dei soci e delle loro famiglie anche per celebrare e condividere insieme a loro la gioia del successo. Naturalmente la gratificazione deve darci ulteriore stimolo a proseguire lungo la strada intrapresa, così da permettere il raggiungimento di altri importanti risultati, per consentire alla nostra associazione di radicarsi ancor più nel territorio in cui insistono le nostre sezioni. E, se possibile, ampliarne la presenza con un maggior numero di Baschi Azzurri attivi e partecipi. Molti infatti sono i progetti che la presidenza con il consiglio direttivo e i presidenti delle sezioni territoriali metterà in cantiere nel prossimo futuro; ciò richiederà l’impegno e la convinta collaborazione di tutti affinché possa continuare quel “trend” positivo che ci ha permesso di raggiungere obiettivi così importanti e premianti. Questo numero del nostro periodico si presenta con un giusto e adeguato “mix” di notizie di attualità sulle attività delle nostre sezioni, sulla Specialità e con articoli di storia e di cultura. Si noterà la presenza di tre nuovi collaboratori che ampliano ancor più il numero di coloro che partecipano alla realizzazione del giornale. I loro articoli: “Donne volanti nella storia dell’Aviazione – Tra silenzi e cieli stellati a spasso con i miei sogni – Carabinieri aviatori a Torino”, contribuiscono ad integrare gli spazi di interesse del nostro giornale e a fornire ai soci una informazione più vasta ed al passo con i tempi. Anche in questo numero è stata utilizzata della tecnologia collegata con l’articolo: “Donne che hanno fatto la storia dell’aviazione”. Con il Qrcode, si potranno vedere i video di interviste alle donne pilota dell’AVES: un contributo della nostra rivista sulla realtà dell’Esercito italiano e in particolare dell’Aviazione dell’Esercito. Buona lettura.

In questo numero:

The winner is… CALENDANAE 2017

Ha vinto il primo premio tra i calendari realizzati dalle associazioni combattentistiche e d’arma precedendo quello dell’associazione nazionale artiglieri d’Italia classificatosi al secondo posto e quello dell’associazione nazionale carristi d’Italia terzo classificato.

Benemerenza del comune di Bolzano al 4° “Altair”

Il 6 luglio 2017, si è tenuta presso i locali del comune di Bolzano, alla presenza del sindaco e del consiglio comunale, riunitosi per l’occasione, la cerimonia di consegna di una targa al 4° reggimento dell’Aviazione dell’Esercito “Altair”, in segno di ringraziamento per le attività svolte dal reparto in favore della provincia e della cittadinanza di Bolzano.

Donne volanti nella Storia dell’Aviazione

di Paolo Garofalo

La storia della “conquista dei cieli” riserva spazio e onore anche al coraggio e alla intraprendenza del pianeta donna. L’Aviazione dell’esercito con l’impiego anche nei principali teatri operativi all’estero di donne pilota, riconosce le capacità e il coraggio di queste figure femminili cui vengono affidati missioni e compiti delicati.

Fin dagli anni eroici e pionieristici dei primi velivoli che cominciavano a solcare il cielo, nella storia dell’aviazione, tra le prime al mondo, ci furono anche donne italiane che hanno fatto onore alla patria.

Flashback di anni indimenticabili

di Pino Avaro

Un gruppo di ex piloti e specialisti AVES, quasi tutti residenti in Piemonte, e che avevano prestato servizio nel reparto dislocato a Vercelli, inizialmente con aerei e successivamente con elicotteri, hanno creato un gruppo chiamandolo “Aquile delle Risaie. Sono venuto a conoscenza che per il giorno 18 giugno avevano in programma il quinto raduno del gruppo, presso l’aeroporto di Vercelli.

Spinto da antico orgoglio mi sono sentito improvvisamente anch’io un’Aquila delle Risaie. Così, stracarico di ricordi, mi sono imbarcato per Vercelli il giorno 17 giugno.

Napoleone e il forte di Bard – Ce vilain chateau

di Federico Vallauri

Nella storia, innumerevoli eserciti hanno percorso la Valle d’Aosta.

Augusta Pretoria (l’odierna Aosta) fu avamposto romano a guardia delle vie di comunicazione verso le   Gallie, e, in seguito, per secoli, vide il passaggio di uomini armati, attratti dalle   soleggiate terre mediterranee, che scavalcavano la displuviale alpina per i passi famosi del Piccolo e Grande San Bernardo, le cui vie confluiscono nella sua conca, e da qui, percorrendo il facile e ampio fondovalle, raggiungevano Ivrea e lo sbocco alla fertile e ricca pianura padana.

Percorso che anch’io ho seguito innumerevoli volte, anche in elicottero, quando da Pollein dovevamo scendere, per qualsivoglia motivo, verso la pianura piemontese. Ed era sempre motivo di meraviglia osservare, sorvolando a bassa quota, l’imponente costruzione del forte di Bard, posto a sbarramento della valle in un luogo, a una quindicina di chilometri prima di Ivrea, dove la valle d’un tratto si restringe e un enorme dirupo pare voglia completamente sbarrarla.

Tra silenzi e cieli stellati a spasso con i miei sogni

di Ezio Oliva

Ho chiuso lo zaino: oggi parto per il Nepal.

Da quarant’anni aspettavo questo momento… ma ora, in volo verso Delhi, mi assale un dubbio: sarò all’altezza della situazione?

L’euforia di poter finalmente vedere e volare sulle montagne più alte del mondo è soffocata dal timore di fare errori, anche uno solo potrebbe essere fatale e compromettere la missione.

Questa missione potrebbe essere quella che conclude la mia carriera di pilota, e questa che arriva, è la mia “notte prima degli esami”, per i compiti da svolgere e per dove sto andando: improvvisamente sembra di non sapere e di non ricordare più nulla, mille dubbi, confuso, nervoso e disorientato. Poi, tutti quei briefing con gli ingegneri e i collaudatori, ero così sicuro di me, ora invece…. sento davvero il peso della missione.

Un volo nella notte

di Luigi Chiavarelli

Freddo, faceva un gran freddo.  Il buio era totale. L’AB-412 volava alla massima velocità a non più di 10 metri dal suolo. Il flappeggio delle pale era intollerabilmente rumoroso nell’assoluto silenzio del deserto iracheno.

Tutto era cominciato qualche settimana prima. 

Carabinieri Aviatori a Torino

di Francesco Golini

L’idea della pubblicazione dell’ Album Storico è nata, presso l’Aero Club di Torino, durante la consultazione dei documenti storici promossa per celebrare degnamente il Centenario dell’Aeroporto di Torino Aeritalia svoltosi il 2 e 3 luglio 2016.

L’impiego in guerra dell’aeroplano

In quella occasione, onorando la memoria degli ardimentosi pionieri e dei valorosi caduti, da parte dei veterani del 1° Nucleo Elicotteri Carabinieri (1°NEC) è stato ricordato il centenario dell’ingresso del carabiniere Ernesto Cabruna nel battaglione aviatori del Regio Esercito (1916-2016).  

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