GUERRA FREDDA: IN PRIMA LINEA SUI CACCIA BOMBARDIERI

Proseguono le conferenze previste dal programma del progetto Azzurro100, sabato 29 aprile è stata la volta del Colonnello Pilota Flavio Babini, relatore di “Guerra fredda: in prima linea sui caccia bombardieri”, interessantissimo incontro tenutosi presso la splendida sala degli Arazzi al Museo della città di Rimini.

Il Colonnello Pilota Flavio Babini, nota figura nel panorama aeronautico romagnolo, abile narratore ed affermato autore di libri (con titoli come “Buon Volo, Maggiore“, “In Bocca al lupo, Maggiore”, “Assalto all’Europa” ed infine “Oggi si vola”) è stato negli anni 90 il comandante del 101° gruppo caccia – bombardieri – ricognitori dell’8° stormo AM di Cervia, attraverso la sua vivida ed appassionata esposizione degli eventi ha permesso a tutti i partecipanti di “calarsi” appieno nelle atmosfere e nel clima della guerra fredda, un periodo intenso quanto “aspro”, che dalla fine del secondo conflitto mondiale si è poi prolungato sino al declino del blocco sovietico e del Patto di Varsavia.

Avendo vissuto in prima persona l’ultimo decennio della guerra fredda, probabilmente quello più drammatico e carico di tensioni, in special modo per i piloti di prima linea sui caccia – bombardieri, che in quegli anni dovevano volare prevalentemente in BBQ (bassa – bassissima  quota) e a velocità sempre più elevate al fine di eludere i radar delle difese aeree avversarie, il colonnello Babini ha saputo tratteggiare, con dovizia di particolari, schieramenti in campo, possibili direttrici d’attacco, tecniche di offesa e difesa, esperienze ed imprevisti quotidiani nella vita dei piloti in prontezza operativa. Una narrazione serrata che, alternando momenti di pathos a note di “leggerezza”, ha destato l’interesse negli spettatori e saputo far “rivivere” con accuratezza le implicazioni e le complessità di quel periodo storico.

Col. Babini (al centro) presso la sala degli Arazzi con l’organizzatore del progetto Azzurro 100, il Presidente ANF e socio ANAE Raffaele Scozzafava (a dx) ed il moderatore della conferenza A. Esposito

Flavio Babini. Nato nel 1954 a Faenza, fin da giovanissimo ha subito il fascino e l’attrazione per il volo tanto ché a soli 17 anni ha acquisito il suo primo brevetto di volo in qualità di pilota civile.Entrato poi in accademia aeronautica, con il corso Orione 3°, nel 1973, si è laureato in scienze aeronautiche ed ha al suo attivo più di 3.000 ore di volo. Conseguita l’abilitazione nei diversi gradi di volo basico ed avanzato ha volato, tra gli altri, sui velivoli MB – 326, MB – 339, G – 91 T, G – 91 Y e, con istruttore a bordo anche su Mirage, Jaguar, Alpha jet, F 5, F 104 e AWACS. Nel 1990, come già accennato, è diventato comandante del 101° gruppo Caccia – Bombardieri – Ricognitori stanziato presso l’8° Stormo di Cervia e svolto anche importanti incarichi presso la NATO

Il Basco Azzurro è media partner del progetto “Azzurro 100”

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