Intelligence e geopolitica nella prima guerra mondiale

L’autore, Giuseppe Bodi, dopo un richiamo alle cause geopolitiche, ricostruisce i complessi meccanismi dell’intelligence degli Stati coinvolti nel conflitto. Numerosi i riferimenti alle principali operazioni ed ai personaggi che le hanno condotte. La trattazione include l’irredentismo, la propaganda, gli interventi di “agenzie private”, il ruolo del Vaticano, della diplomazia, di politici e militari. Le fonti utilizzate sono, principalmente, scritti di personaggi che hanno vissuto in prima persona gli eventi bellici del primo conflitto mondiale con ruoli e funzioni primarie. Ne è nata un’analisi, anche correlata da giudizi ed interpretazioni personali, che ha cercato di dare un pacato giudizio su aspetti poco conosciuti e studiati dai non addetti ai lavori. I mezzi impiegati dal Servizio informazioni nel periodo in esame erano, in prevalenza, quelli incentrati sull’uomo: il militare, il patriota, l’irredentista, il confidente, l’agente, l’informatore, la spia. L’Italia era caratterizzata da una debolezza economica e militare strutturale, instabilità sociale, corruzione, con un Giolitti triplicista, agitazioni irredentiste ben viste da Vittorio Emanuele III e da parte del Parlamento, militari consci di avere a disposizione mezzi limitati e scarsa capacità offensiva.

Il libro è in uscita a fine giugno 2017, sarà acquistabile sul sito www.amazon.it, in libreria prenotandolo oppure in contrassegno scrivendo direttamente all’editore: stangoeditore@gmail.com . Prezzo € 15,00.


Giuseppe Bodi è nato il 29 ottobre 1953 a Roma. Laureato in Scienze Politiche all’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, presso la stessa Università ha conseguito il diploma di master di secondo livello in “Geopolitica e Sicurezza Globale” ed all’Università di Teramo il diploma di master di secondo livello in “Mediazione e gestione dei conflitti”. Ha frequentato numerosi corsi di specializzazione sia nella Pubblica Amministrazione, sia presso vari Istituti. È stato dirigente presso la Presidenza del Consiglio e il Ministero dell’Interno, presidente e membro di molte Commissioni nella P.A. Ex allievo della Scuola Militare Nunziatella, è amministratore generale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri dal 2012. È stato docente presso il MISC (Multinational Intelligence Studies Campus) di Lugano. Docente presso la UNINTESS di Mantova, è Senior Executive del CISINT (Centro Italiano di Strategia e Intelligence). Ha svolto docenze presso master e conferenze presso scuole sui temi della geopolitica e dell’intelligence. Collabora con la rivista “Basco Azzurro” (periodico dell’Associazione Nazionale Aviazione dell’Esercito – ANAE). Dal 2013 è Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

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