LA MUSICA DELLA RAGNATELA

Raffaele Donno si conferma socio di spicco della sezione “Muscarà!”
Ci sorprende sempre con la sua dinamica attività di scrittore, di operatore nel campo culturale e di volontario  in campo sociale. 

Venerdì, 27 settembre 2019 presso la Sala del CE.DI.DO. del Palazzo dei Papi in Viterbo, invitato dall’Associazione Archeotuscia Onlus di Viterbo, di cui fra l’altro  è stato  presidente,  ha tenuto una Conferenza/Incontro su La Musica della Ragnatela (il ritmo del cuore nel tamburello), presentando nel contempo il suo ultimo lavoro editoriale.

Donno dopo avere ampiamente illustrato, tramite la proiezione di diverse “slide”, la storia del tarantismo e il suo sviluppo nel tempo, ha proiettato un filmato dove ha raccolto diverse testimonianze di antropologi, ricercatori, medici e musicisti sul  fenomeno del “tarantismo” e sull’ormai noto Festival  de “La Notte della Taranta” che si svolge, dal 1998, nel mese di agosto, in diversi Comuni della provincia di Lecce e in particolare in quelli dove le persone anziane parlano ancora il grjco (dialetto greco).

Il nostro socio ha letto  alcune pagine del suo ultimo libro “Pizzicati Forever”,  in cui descrive ciò che avviene, tra il pubblico, durante il Concertone finale della “Notte della Taranta” di Melpignano e delle attrattive dei luoghi e delle tradizioni popolari di alcune cittadine che fanno da corollario al  fenomeno del tarantismo, il cui centro si trova nella città di Galatina, dove si recavano le “tarantate” (nella cappelletta di san Paolo) per chiedere la grazia di guarigione.

Dopodiché con un significativo intervento il giornalista Giuseppe Rescifina (esperto in antropologia culturale e delle religioni) ha approfondito l’antico fenomeno del tarantismo parlando di alcune manifestazioni del bacino mediterraneo e delle tradizioni del ballo della tarantella in diverse regioni italiane. A proposito del libro ha messo in rilievo che il tarantismo viene studiato da qualche decennio  come una evoluzione  della musicoterapia applicata alla cura di sintomatologie psichiche.

Raffaele Donno ha concluso il suo Incontro/Conversazione, facendo ascoltare alla platea, circa 40 persone, diverse capacità nel suonare il tamburello: dalla tarantella napoletana alla calabrese, dalla siciliana alla abruzzese/molisana per terminare con le tecniche della pizzica salentina.

La Conferenza si è conclusa sia con un caloroso plauso da parte dell’attento pubblico intervenuto che con i ringraziamenti del presidente di Archeotuscia Onlus, ing. Luciano Proietti, per l’interessante e significativa conferenza.

Vincenzo Rapposelli

Scroll to top