
La pioggia, il vento e condizioni meteo decisamente inclementi, non hanno fermato il personale in quiescenza che con il vessillo della sezione “Muscara” il Presidente Gen. B. Luigi Orsini ha partecipato alla commemorazione del 4 novembre.
Con la compagnia d’onore interforze schierata hanno fatto ingresso i medaglieri e i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma per la solenne celebrazione, questa mattina al Sacrario in Piazza dei Caduti, alla presenza delle massime autorità civili e militari, associazioni combattentistiche e d’arma e diversi cittadini.
Un susseguirsi di emozioni per onorare e ricordare chi ha rinunciato alla propria vita per l’ideale di patria, di libertà e pace.
Tre squilli di tromba, l’alza bandiera, la deposizione di una corona di alloro al Sacrario dei Caduti, la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa e la preghiera per la Patria letta dal cappellano militare hanno sugellato l’evento che quest’anno ha avuto la coincidenza con il centenario del “cessate il fuoco” della Grande Guerra 1914-1918
Particolare effetto coreografico hanno avuto i cento papaveri rossi fatti all’uncinetto dalle signore dell’associazione Yarn Bombing e posizionati all’interno di anfibi militari che erano posti lungo l’accesso al Sacello.
Angelo Valentini
Foto Zaccaria